Il 14 marzo si chiude il progetto UAAR “Libri per chi ha il diritto di averli”. Di cosa si tratta?
Nella scuola pubblica italiana ai bambini che frequentano l’insegnamento della religione cattolica (Irc) fin dal primo giorno di scuola vengono assegnati insegnante, aula e libro di testo gratuito. A bambine e bambini che invece scelgono l’attività alternativa non viene nemmeno dato il libro di testo.
Per sanare questa ingiustizia l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar) ha lanciato la campagna “Libri per chi ha diritto di averli” volta a ottenere dall’anno scolastico 2024/25 l’adozione ufficiale dei libri di testo per l’attività alternativa all’Irc.
Due case editrici specializzate (Giunti Scuola e Raffaello Scuola) hanno pubblicato libri di testo per il programma di attività alternativa di tutte le cinque classi della primaria. L’UAAR li ha letti, recensiti e li ha trovati validi supporti didattici e – come negli scorsi anni era stato fatto per il Kit di Robotica – ha deciso di regalarli alle scuole che a suo tempo ne avevano fatto richiesta. In questo modo è stato permesso a moltissime scuole in tutta Italia di ottenere finalmente quel manuale di ora di alternativa che non era stato adottato dai consigli di classe delle rispettive scuole.
Come è noto, peraltro, il testo di IRC è gratuito delle primarie e viene ritirato con apposite cedole. Anche il manuale di ora alternativa è gratuito, ma spesso chi fa questa scelta non sa che anche questo testo è gratuito.
La consegna dei libri alla primaria di Luzzara (RE)
Enrica Berselli consegna i libri di alternativa a Luzzara
Proprio ieri, 12 marzo, Enrica Berselli, coordinatrice del Circolo UAAR Di Modena, si è recata all’istituto comprensivo di Luzzara in provincia di Reggio Emilia, nello specifico alla scuola primaria, e ha consegnato ben 162 volumi di “Intorno a noi” dell’Editore Giunti (uno dei due titoli proposti, insieme a “AlternativaMente”, di Raffaello Scuola).
Confidiamo che questa iniziativa riscuota l’attenzione di i docenti, i consigli di classe e i dirigenti affinché adottino ufficialmente un libro di testo anche per l’attività alternativa, dando modo anche per chi non si avvale dell’Irc di ricevere gratuitamente il proprio manuale, così come avviene per chi chi frequenta l’ora di insegnamento della religione cattolica.
Un segnale contro la discriminazione è stato mandato.