Continua l’azione del circolo UAAR di Modena per ottenere l’istituzione dei registri comunali sul testamento biologico nei vari comuni della provincia.
In questi giorni sta entrando in funzione quello di Modena.
Salutiamo con grande soddisfazione l’avvio pochi giorni fa del registro dei testamenti biologici nel comune di Modena.
Anche a Vignola, sia pur in una forma ridotta e molto insoddisfacente, dal 28 giugno 2010 è entrato in funzione il registro comunale dei TB.
A Formigine invece dal 12 luglio 2010 è in funzione il registro comunale dei TB nella forma più completa come a Modena.
Negli scorsi mesi sono stati approvati con delibere della giunta o del consiglio comunale quelli a Savignano sul Panaro, Maranello.
Petizioni popolari sono state presentate a Fiorano Modenese, Nonantola, Sassuolo, ed iniziative sono in corso in altri comuni, con incontri con gli amministratori, dibattiti pubblici e raccolta firme.
A Spilamberto il 26 luglio 2010 si deciderà in consiglio comunale sul registro dei TB.
Intanto il DDL Calabrò, detto anche legge tortura , dopo l’esame presso la commissione affari sociali della camera dei deputati, attende di passare all’esame dell’aula.
E’ importante approvare i registri comunali dei TB in quanti più comuni possibili, in modo da ostacolare politicamente e giuridicamente il cammino e l’applicazione di questa legge gravemente anticostituzionale.
In questa battaglia spesso non siamo stati soli: nella città di Modena abbiamo formato il comitato articolo 32 insieme a Libera Uscita, CGIL, ARCI, UDI, ANPI ed altre associazioni democratiche, mentre in altri comuni abbiamo spesso partecipato a comitati unitari di cittadini, insieme ad organizzazioni sociali e talvolta a forze politiche.
Facciamo appello a tutti i cittadini che vogliano realizzare il registro comunale dei testamenti biologici nel loro comune a contattarci (modena@uaar.it).
Forniremo informazioni, materiale e la massima disponibilità a contribuire a questa battaglia di laicità e di difesa della costituzione.